Cos’è l’alopecia da stress
L’alopecia da stress è un disturbo molto diffuso. A differenza dell’alopecia areata in cui la perdita di capelli avviene per chiazze, l’alopecia da stress si manifesta nelle donne con il diradamento dei capelli, soprattutto nella zona centrale che collega l’attaccatura frontale ai lati della testa, mentre negli uomini si accentua la stempiatura, che tende ad aumentare nel tempo. L’alopecia da stress è considerata un disturbo psicosomatico provocato dallo stress e dalle tensioni nervose. Il diradamento dei capelli e il progredire della stempiatura variano da soggetto a soggetto, inizia a diventare però necessario preoccuparsi quando si manifesta tempo prima rispetto alla media comune, oppure quando aumenta velocemente. Per questo quando ci sono le prime avvisaglie di perdita dei capelli non bisogna sottovalutare il fenomeno e cercare di capire cosa sta succedendo.
Le cause dell’alopecia da stress
I motivi non sono ancora del tutto noti, tuttavia, grazie ad alcuni studi approfonditi, è stato possibile individuare alcune possibili cause. Nonostante non esistano prove sperimentali che dimostrino come lo stress possa essere responsabile dell’alopecia infatti, esistono comunque studi clinici che dimostrano la sua comparsa in soggetti che soffrono di stress cronico. Questo infatti è tra le principali cause, sia lo stress fisico causato da interventi chirurgici, malattie, sbalzi di peso, menopausa, problemi ormonali in gravidanza, che quello emotivo, derivante dalla vita quotidiana o altre problematiche. Quel che è certo è che lo stress determina la liberazione dei neuro peptidi, sostanze che influenzano la caduta dei capelli. Inoltre in queste circostanze i nervi presenti intorno al follicolo sono capaci di liberare sostanze che inibiscono la crescita del fusto capillare e ciò comporta il blocco della crescita dei capelli.
I sintomi a cui fare attenzione
Il sintomo principale dell’alopecia da stress è il diradamento dei capelli sul cuoio capelluto, anche se risulta più marcato nell’area compresa tra la fronte ed il vertice della testa. A differenza di altre forme di alopecia, in quella psicogena non si osservano recessioni dell’attaccatura della linea frontale. Una volta indeboliti e danneggiati, i capelli non crescono e cadono. In conseguenza di una particolare situazione di stress può anche associarsi all’alopecia areata che ne può accelerare il decorso con un progressivo diradamento della chioma. In genere l’alopecia da stress è un disturbo transitorio, quindi dopo un periodo di cura i capelli possono ricrescere, ma va ricordato che esistono casi più gravi dove l’alopecia può portare a una calvizie irreversibile. In ogni caso sarebbe bene rivolgersi tempestivamente a un dermatologo e sottoporsi ad esami specialistici.
Le principali zone colpite
Le principali zone colpite da alopecia da stress variano a seconda della persona interessata. Negli uomini infatti si parla principalmente di quella frontale, quella temporale e la zona del vertice. Quelle risparmiate invece sono quella parietale e quella occipitale. Si può andare da forme leggere, che comportano il solo arretramento della linea frontale, fino ad un’alopecia che coinvolge un’area molto ampia del cuoio capelluto. Nelle donne invece il diradamento dei capelli avviene soprattutto nella zona centrale della testa.

Come capire se è alopecia da stress
I sintomi più frequenti dell’alopecia psicogena sono diversi, oltre ovviamente al diradamento dei capelli, vi è infatti una sudorazione eccessiva, l’infiammazione delle aree follicolari con forte prurito e bruciore del cuoio capelluto, oppure delle vere e proprie dermatiti, le unghie fragili che tendono a spezzarsi e dolore alla cute dei capelli. Per diagnosticare i sintomi di questa condizione è bene rivolgersi ad uno specialista professionista e sottoporsi ad esami accurati per avere un’analisi completa dello stato di salute generale. I sintomi della perdita dei capelli per stress non sono facilmente distinguibili da quella androgenetica. Il metodo diagnostico più sicuro e preciso è la biopsia del cuoio capelluto, eseguita da un medico specialista in grado di determinare con precisione le ragioni della loro caduta.
Com’è possibile curarla
Vista la natura della patologia, sicuramente per l’alopecia da stress la migliore cura è evitare le fonti di stress psico-fisico e condurre uno stile di vita sano, seguire dunque un’alimentazione corretta, praticare sport e attività fisica, dormire almeno 8 ore al giorno, evitare alcolici e fumo. Questi rimedi vanno accompagnati dall’utilizzo di integratori naturali che sostengano la salute del capello e delle sue componenti e a un ottimo trattamento tricologico personalizzato. Nei casi più gravi sarà bene ricorrere a farmaci come il Minoxidil o la Finasteride o a tecniche per stimolare la ricrescita come il trattamento PRP (plasma ricco in piastrine). In ultima istanza esiste l’autotrapianto di capelli, una tecnica chirurgica basata sul trasferimento di piccoli frammenti di pelle e dei relativi bulbi piliferi da zone del capo più folte ad altre più diradate.
Le tecniche più moderne di autotrapianto risultano indolore, non lasciano cicatrici, danno un risultato naturale e gli effetti sono visibili già nell’arco di breve tempo (qualche settimana). Tra queste le più innovative sono il trapianto DHI e FUE, che prevedono appunto l’autotrapianto di singoli bulbi piliferi (a differenza del FUT che prevede l’asportazione dei bulbi assieme a piccole quantità di cuoio capelluto tramite patch cutanee).
Come far ricrescere i capelli dopo l'alopecia da stress
Per guarire da questa patologia è dunque necessario per prima cosa individuare le cause del malessere e cercare di risolvere le problematiche associate ad esso. Oltre alle cure più usate è possibile ricorrere anche ad altri rimedi naturali che risultano efficaci per favorire la ricrescita del capello in presenza di alopecia da stress, primo fra tutti dormire a sufficienza, circa 8 ore di sonno sono indispensabile per allontanare lo stress. Oltre a questo è utile adoperare maschere o impacchi a base di aloe vera o semi di lino per stimolare e rigenerare il capello, vanno bene anche shampoo o impacchi rigeneranti e vitamine assunte per via orale.

Quanto tempo serve per guarire dall’alopecia da stress
Per fortuna i capelli caduti a causa dell’alopecia da stress ricrescono, in quanto i follicoli non vengono danneggiati in modo permanente, anche se la prima cosa da fare dovrebbe essere quella di superare la causa che l’ha scatenata. Alcuni dati clinici indicano che generalmente l’alopecia da stress si presenta dopo 2 o 4 mesi dall’evento stressante, ma la caduta dei capelli dovrebbe attenuarsi non appena i fattori scatenanti scompaiono. Per questo, la corretta gestione dell’alopecia da stress può riportare la situazione alla normalità in un tempo relativamente breve.