Cos’è la Stempiatura?
La stempiatura, un fenomeno comune sia negli uomini che nelle donne, si riferisce al diradamento dei capelli principalmente nella zona frontale del cuoio capelluto.
È importante distinguere tra stempiatura e calvizie completa, poiché la stempiatura può presentarsi in vari gradi e forme.
Tipi di stempiatura
Stempiatura Uomo
La stempiatura negli uomini inizia a varie età e colpisce circa l’80% di loro, rispetto al 20% delle donne.
Tipico primo segno di calvizie, si manifesta con un diradamento dei capelli intorno alle tempie e all’attaccatura dei capelli.
Anche se spesso associata all’invecchiamento, può comparire precocemente.
Per chi cerca soluzioni, esistono trattamenti vari, dai farmaci ai trapianti di capelli. È fondamentale capire cause e opzioni terapeutiche per chi vuole affrontare efficacemente questo cambiamento.
Scala di Norwood-Hamilton
La Scala di Hamilton-Norwood classifica in sette fasi la calvizie maschile.
- Si presenta poca o nessuna recessione dell’attaccatura.
- Sono presenti Aree triangolari di recessione sull’attaccatura frontotemporale.
- Caratterizzata da recessioni profonde alle tempie, spesso con capelli radi o assenti.
- La recessione frontotemporale è più evidente, con peli radi o assenti sul vertice
- L’area di perdita dei capelli del vertice è separata dall’area frontotemporale ma è meno distinta.
- Le aree frontotemporali e del vertice si uniscono con maggiore estensione della calvizie.
- Rimane solo una sottile fascia di capelli in forma di “U” sui lati e sul retro del cuoio capelluto.
Stempiatura Donne
Il diradamento dei capelli nelle donne, un fenomeno che interessa oltre il 52% entro i 50 anni, si manifesta diversamente rispetto agli uomini, con una perdita diffusa piuttosto che un arretramento dell’attaccatura.
Questa condizione può derivare da vari fattori, tra cui cambiamenti ormonali, stress, carenze nutrizionali e patologie specifiche.
A differenza di quanto accade negli uomini, nelle donne il volume capillare si riduce uniformemente, preservando l’attaccatura originaria.
Questa situazione può influenzare profondamente l’autostima a causa del valore culturale associato alla chioma.
Fortunatamente, esistono molteplici trattamenti, come il trapianto di capelli senza rasatura, solo “a finestra”, che permette di evitare una rasatura completa del cuoio capelluto.
A che età inizia la stempiatura?
Stempiatura Giovanile
La stempiatura giovanile, considerata precoce quando si verifica prima dei 25 anni, può sorprendere molti giovani. Solo il 30% degli uomini di circa 30 anni sperimenta la perdita di capelli frontale.
Questa condizione, caratterizzata dal diradamento o ritiro dell’attaccatura dei capelli, è spesso il risultato di un mix di fattori genetici e ormonali. In particolare, variazioni nei livelli di ormoni durante l’adolescenza e i primi anni dell’età adulta possono accelerare il processo di stempiatura.
Alcuni giovani possono anche sperimentare questo fenomeno a causa di stress intenso o squilibri nutrizionali. Comprendere che la stempiatura in età giovanile non è rara e può essere influenzata da una combinazione di genetica e fattori ambientali è cruciale per affrontare il problema con la giusta prospettiva.
Stempiatura in Età Adulta
In età adulta è un fenomeno diffuso, spesso visibile tra i 40 e i 50 anni, che interessa circa il 50% degli uomini a 50 anni.
Questa condizione, caratterizzata dal diradamento dei capelli nella zona frontale del cuoio capelluto, può essere accelerata da fattori come stress cronico, carenze alimentari, e fattori ambientali.
Tuttavia questa evoluzione capillare in età adulta va oltre l’estetica, segnalando una trasformazione naturale del corpo che coinvolge sia uomini che donne. È fondamentale mantenere un approccio positivo verso i cambiamenti fisiologici associati all’età.
Le possibili Cause della Stempiatura
Stempiatura Fisiologica
La stempiatura fisiologica rappresenta un normale processo di invecchiamento del cuoio capelluto, osservabile sia negli uomini che nelle donne.
Contrariamente alle forme di alopecia legate a condizioni patologiche, la stempiatura fisiologica non è causata da malattie o squilibri ormonali, ma è semplicemente il risultato del naturale ciclo di vita dei capelli.
Con l’avanzare dell’età, i follicoli piliferi tendono a indebolirsi e a produrre capelli più sottili e meno pigmentati, portando a un diradamento graduale.
Questo tipo di diradamento di capelli è generalmente più lento e meno severo rispetto ad altre forme di perdita di capelli e non richiede necessariamente trattamenti specifici.
È importante riconoscere questo fenomeno come un processo naturale, evitando di confonderla con altre condizioni che possono richiedere interventi medici.
Altre Cause Patologiche
Tra le più comuni cause, oltre all’invecchiamento, troviamo:
- la predisposizione genetica: conosciuta come alopecia androgenetica, che gioca un ruolo cruciale sia negli uomini che nelle donne.
- Fattori ormonali: in particolare variazioni dei livelli di androgeni, possono accelerare il processo di stempiatura.
- Lo stress e i disturbi psicologici possono anch’essi influenzare la salute del cuoio capelluto, portando a un diradamento temporaneo o permanente.
- Le carenze nutrizionali, come la mancanza di ferro, proteine, e vitamine essenziali, possono indebolire i capelli e accelerarne la caduta.
- Alcuni trattamenti medici e farmacologici, come la chemioterapia, possono causare una stempiatura temporanea.
- Infine, condizioni mediche come malattie della tiroide e lupus possono influenzare il normale ciclo di crescita dei capelli, risultando in una stempiatura più evidente.
Quando rivolgersi ad uno specialista?
È importante prestare attenzione al diradamento dei capelli quando si presenta in modo improvviso o eccessivamente aggressivo.
Se si nota una stempiatura rapida, una perdita di capelli in chiazze o un diradamento che si sviluppa in maniera non uniforme, è consigliabile consultare un medico o un dermatologo.
Un altro segnale d’allarme è la perdita di capelli accompagnata da altri sintomi, come irritazioni del cuoio capelluto, prurito, arrossamento o dolore.
In questi casi, il diradamento dei capelli potrebbe essere sintomo di condizioni mediche sottostanti che richiedono attenzione.
Anche se la perdita di capelli è frequente nella propria famiglia, una consultazione professionale può aiutare a comprendere la natura della propria condizione e a esplorare le opzioni di trattamento disponibili.
In sintesi, è opportuno cercare un parere medico quando il diradamento dei capelli si manifesta in modo insolito, rapido o è accompagnata da altri disturbi fisici.
Quali sono i Trattamenti e Rimedi?
Rimedi
Per contrastare la stempiatura, esistono vari rimedi che possono essere implementati nel quotidiano.
Un’alimentazione bilanciata, ricca di proteine, ferro, vitamine e minerali, è fondamentale per mantenere i capelli sani. Integratori specifici, come quelli a base di biotina e zinco, possono essere utili.
Ridurre lo stress attraverso tecniche di rilassamento, esercizio fisico regolare e un sonno adeguato può aiutare a limitare la perdita di capelli.
Inoltre, l’uso di prodotti per capelli delicati e l’evitare trattamenti aggressivi come colorazioni chimiche frequenti o l’uso eccessivo di strumenti termici può ridurre il rischio di ulteriore diradamento.
Trattamenti
Esistono diversi trattamenti per il diradamento dei capelli, sia medici che cosmetici.
I farmaci che vengono prescritti come il minoxidil topico o la finasteride orale per stimolare la crescita dei capelli e rallentare la perdita. Il minoxidil è sconsigliato dai nostri partner, perché contengono agenti chimici che irritano la cute mettendo a rischio il trapianto di capelli. Tra i potenziali effetti collaterali della finasteride nell’uomo c’è l’abbassamento della libido.
Il trapianto di capelli è una soluzione a lungo termine, che non necessita l’uso di farmaci.
I trattamenti laser a basso livello possono anche essere efficaci nel promuovere la salute del cuoio capelluto e la rigenerazione dei capelli.
La scelta del trattamento più adatto dev’essere effettuata solo dopo un’attenta valutazione medica.
Domande Frequenti
Come capire se è stempiatura o attaccatura?
Per distinguere tra una stempiatura e un’attaccatura naturale dei capelli, si deve osservare la densità e il modello di perdita dei capelli. Una stempiatura si caratterizza per un diradamento visibile o un ritiro dell’attaccatura dei capelli, specialmente intorno alle tempie e sulla fronte. Invece, un’attaccatura naturale non mostra significativi cambiamenti nella densità dei capelli o perdite evidenti. Se si nota un cambiamento graduale nell’attaccatura, accompagnato da un diradamento, è probabile che si tratti di stempiatura.
Chi è il dottore specialista a cui rivolgersi per la stempiatura?
Il dottore specialista da consultare per problemi di stempiatura è un dermatologo, particolarmente quelli con specializzazione in tricologia, la branca della dermatologia che si occupa della salute dei capelli e del cuoio capelluto. I dermatologi sono qualificati per diagnosticare la causa della stempiatura e proporre i trattamenti più adeguati, che possono variare da farmaci a terapie più avanzate.
Quando bisogna preoccuparsi per la stempiatura?
È consigliabile rivolgersi a uno specialista se il fenomeno si manifesta in modo rapido o insolito, o se è accompagnata da altri sintomi come prurito, arrossamento, o dolore del cuoio capelluto.
Inoltre, se la perdita di capelli influisce negativamente sulla qualità della vita o se ci sono preoccupazioni riguardo alla causa sottostante, una consultazione specialistica può fornire chiarimenti e opzioni di trattamento.
Quando è consigliabile optare per un trapianto di capelli?
È consigliabile considerare il trapianto di capelli non appena la perdita o la stempiatura inizia a influire negativamente sulla propria immagine e autostima.
Posticipare il trattamento può rendere meno efficace l’intervento, dato che la disponibilità di capelli sani da trasferire potrebbe ridursi con l’avanzare della calvizie.
Agire tempestivamente previene anni di disagio e insicurezza, offrendo una soluzione duratura per migliorare la propria immagine e fiducia in sé.