Caduta dei capelli: cause, soluzioni e prevenzione

Condividi

Caduta dei capelli: cause, soluzioni e prevenzione | Amantide

Indice

Caduta dei capelli

Caduta dei capelli: prima di addentrarci nell’argomento c’è da precisare che, secondo il ciclo di vita del capello, si ha una caduta stagionale più che normale, con una media che si aggira tra i cinquanta e i cento capelli al giorno. La media è più alta soprattutto nei periodi transitori e di cambio stagione come l’autunno, tra i mesi di ottobre e dicembre.

Quindi, finché c’è una caduta dei capelli naturale e rimane sotto controllo, non c’è da preoccuparsi. La situazione invece cambia quando la caduta dei capelli diventa eccessiva e continua: questo può essere il segnale di un problema da tenere sotto controllo ed eventualmente curare.

Per analizzare il problema della caduta cronica-continua dei capelli partiamo dalle cause, o quanto meno da quelle che potrebbero essere le principali.

Caduta dei capelli: causee

Le cause della caduta dei capelli sono diverse. Principalmente gli aspetti che più incidono possono essere:

  • di natura fisiologica (come stress, traumi, ormoni);
  • legati a un determinato stile di vita o alimentare;
  • altre volte la caduta dei capelli può essere determinata dall’utilizzo di prodotti cosmetici scadenti e non idonei per il nostro cuoio capelluto.

Quando la caduta giornaliera è massiva, ma non provoca danni al follicolo, allora è reversibile e si parla di effluvio. Se invece si ha una caduta modesta, ma definitiva, si parla di defluvio. Questo, se non curato, può essere il primo passo verso l’alopecia adrogenetica.

L’alopecia androgenetica prevede una diminuzione drastica e repentina dei capelli o dei follicoli piliferi a tal punto da formare delle chiazze vuote. Il problema si insidia alla radice, ovvero all’interno del derma da cui si origina il pelo.

caduta dei capelli: causee | amantide

Caduta di capelli: le causee fisiologiche

Tra le cause principali della caduta dei capelli che si evidenziano di natura fisiologica troviamo:

  • lo stress
  • gli sbalzi ormonali
  • i traumi.

Quando siamo sottoposti a periodi di particolare stress, che possono essere determinati da diversi fattori (lavoro, responsabilità quotidiane, figli, studio) o semplicemente stiamo attraversando un periodo di forte stanchezza, è possibile che la caduta dei capelli si intensifichi.

Questo inizialmente può preoccupare, in quanto si iniziano a trovare capelli sparsi ovunque: sul cuscino, mentre facciamo la doccia, nella spazzola. Tuttavia, se riscontriamo forte stanchezza e stress transitori, nella maggior parte dei casi non c’è da preoccuparsi, se invece questa caduta occasionale non dovesse arrestarsi dopo un certo periodo di tempo, è necessario un controllo o l’intervento di uno specialista.

Anche gli sbalzi ormonali causano maggiore caduta dei capelli, per citare alcuni esempi più comuni, la menopausa, l’andropausa o il post parto.

Cause determinate dallo stile di vita

Lo stile di vita che si conduce influisce sul benestare della nostra chioma. In primo luogo parliamo delle abitudini alimentari. Seguire un’alimentazione sana e corretta aiuta non solo tutto il nostro organismo a lavorare bene, ma anche i nostri capelli. Il problema della caduta, infatti, si può presentare quando si stravolge la propria alimentazione repentinamente o si segue una dieta povera di nutrienti e vitamine.

Altre cause scatenanti legate allo stile di vita sono il fumo e il consumo di alcol: questi due aspetti sono da tenere sotto controllo e da moderare, in quanto purtroppo possono causare stress organico, dannoso per la nostra salute e per i nostri capelli.

Anche i fattori ambientali possono contribuire alla perdita dei capelli. Ad esempio, se si vive in luoghi molto inquinati, l’impatto dell’ambiente esterno può causare a volte non solo problemi ai capelli, ma anche alla pelle. Tra le cause ambientali c’è anche l’eccessiva esposizione al sole, cruciale per la salute della nostra chioma.

Cause legate a prodotti cosmetici non idonei

Bisogna prestare particolare attenzione anche ai prodotti cosmetici per capelli: shampoo, balsamo, maschere per capelli e prodotti vari. Alcuni risultano scadenti e molto aggressivi per il cuoio capelluto, indebolendolo e facendo sì che la radice dei capelli diventi fragile.

Molte persone riscontrano questo problema con i prodotti da banco, per questo si rivolgono alle farmacie o comprano solo prodotti professionali studiati per la salute dei capelli.

Altre cause

Le cause elencate sopra sono solo alcune e le più comuni, per la giusta diagnosi se il problema dovesse aggravarsi è opportuno rivolgersi a chi di competenza. Altre cause della perdita dei capelli possono essere malattie come:

  • Infezioni del cuoio capelluto
  • Malattie sistematiche (psoriasi, lupus)
  • Disfunzioni della tiroide
  • Lichen planus
  • Cure chemioterapiche
  • Shock psicologico.

Rimedi per la caduta dei capelli

Dopo aver visto le principali cause scatenanti, consideriamo i rimedi e le soluzioni che consentono di risolvere il problema o prevenirlo.

Come prima cosa bisogna capire qual è l’origine del problema, ma oggi non è difficile in quanto grazie alle nuove tecnologie come il laser o il tricogramma si riesce ad avere una chiara e veloce diagnosi.

Se la radice del problema è fisiologica è possibile iniziare una cura con prodotti specifici che non presentano agenti chimici e di conseguenza non intaccano l’attività sebacea del cuoio capelluto. Curare al meglio i capelli è fondamentale non solo per un fattore estetico, ma anche di salute.

Anche i prodotti e i rimedi naturali offrono benefici ai capelli, tra i più quotati troviamo gli estratti naturali come l’ortica e la bardana, ottimi da utilizzare come sebo-normalizzante. L’ortica funge da ricostituente e riesce a prevenire le infiammazioni e quindi a evitare prurito. La bardana invece, è una pianta che ha diversi utilizzi, ma soprattutto ha la capacità di normalizzare la pelle grassa, eliminando l’unto del cuoio capelluto.

Nelle situazioni più avanzate la soluzione è il trapianto di capelli, una tecnica chirurgica che si basa sul trasferimento dei bulbi piliferi da zone in cui sono più fitte (la nuca) a zone dove la concentrazione è più ridotta. Dopo il trapianto è possibile sottoporsi anche al trattamento PRP, altamente consigliato in caso di alopecia androgenetica, che aiuta a frenare/arrestare la caduta agendo sul bulbo e velocizza la guarigione post-operatoria.

Condividi l'Articolo!

Compila il form

Tratteremo i tuoi dati in conformità all'informativa privacy presente al seguente link